Primi passi
Hai deciso di passare a Linux ma non sai da che parte cominciare?
Spesso riceviamo email di persone che vorrebbero avvicinarsi a Linux e al software libero, ma non sanno dove cominciare e chiedono indicazioni su corsi, guide online, manuali, …
Abbiamo raccolto in questa pagina le informazioni che quasi sempre abbiamo inserito nelle risposte.
Premesso che i concetti di base sono uguali per qualsiasi distribuzione, e anche i comandi da cui partire sono gli stessi, se si sceglie una distribuzione diffusa e popolare sarà più probabile trovare indicazioni pertinenti. Tra quelle più diffuse (per desktop: Debian, Ubuntu, Mint, Fedora, OpenSUSE) si può poi optare per quella più orientata ai propri gusti, o quella usata da amici e colleghi (sempre per aumentare le possibilità di aiuto).
Ancora indeciso/a? Prova le varie distribuzioni installandole su una chiavetta usb! LinuxLive USB Creator (LiLi) è gratuito, gira sotto Windows e ti guida passo per passo nell’installazione delle varie distribuzioni sulla chiavetta, da cui puoi eseguire l’avvio di Linux lasciando inalterati il tuo computer, i tuoi dati, e l’installazione di Windows con tutte le relative impostazioni.
Puoi scaricarlo dal sito ufficiale www.linuxliveusb.com
Noi li facevamo, ma abbiamo smesso dal 2012 perché trovare il numero sufficiente di iscritti (almeno sei) è diventato difficilissimo: occorrono almeno sei persone che abbiano lo stesso interesse (Linux), lo stesso livello di partenza, siano disponibili nello stesso periodo agli stessi orari e nella stessa zona. Inoltre per garantire una buona qualità non basta che il docente conosca gli argomenti: deve anche preparare ogni lezione con cura (esempi, esercizi) ed essere disponibile per il supporto successivo alla lezione. Questo livello di servizio è ottenibile solo a costi alti, che abbiamo verificato superiori alla soglia di accettabilità necessaria a raccogliere abbastanza iscritti.
Budget per un corso di sei lezioni dalle 19 alle 21 una volta alla settimana (aula spartana ma funzionale, notebook degli allievi)
Voce | costo unitario in euro | n° ore | Totale euro |
---|---|---|---|
Docente | 50 | 12 | 600 |
Aula | 50 | 12 | 600 |
N° allievi | 6 | ||
Quota per allievo in euro | 200 |
Perché dare tutti questi dettagli, quando avremmo potuto semplicemente dire che noi i corsi non li facciamo? Perché siamo open source anche sul budget!
No, sul serio: perché se trovi un corso che ti interessa, magari proposto da aziende specializzate nella formazione, e ti pare che costi tanto, pensa anche che le aziende commerciali devono pur ricaricare i costi di un ragionevole margine, e quindi è probabile che si finisca per raggiungere qualche centinaio di euro.
Forse per un corso di base sono troppi, ma a meno è difficile trovare un vero e proprio corso: magari sono incontri divulgativi (quelli sì, li facciamo anche noi).
Esistono manuali? Certo che esistono!
In italiano, in inglese, per principianti e per esperti, in formato cartaceo e digitale (pdf ed e-ink), gratuiti e a pagamento. In Rete trovi già moltissimo: basta cercare con un motore di ricerca; se invece ti piace girare per librerie e sfogliare le pagine ti suggeriamo un giro alla Hoepli di Milano che offre tuttora uno dei reparti informatici più forniti d’Europa (anche se rispetto a qualche anno fa si è ridotto, complice la migrazione al digitale). Inoltre la disposizione segue un ordine logico per argomento, fornendo ai principianti uno schema di riferimento visuale prezioso. Attualmente (maggio 2015) il reparto informatico della Hoepli di Milano è al III piano: chiedi ai commessi per gli scaffali dedicati a Linux.
In vari modi, in genere nello spirito “ti aiutiamo ad aiutarti”. Vediamo alcuni casi:
Organizziamo periodicamente serate di presentazione, laboratori di approfondimento, attività di test e sperimentazione, serate conviviali per ritrovarci in libertà e scambiarci le rispettive esperienze. Queste occasioni sono una miniera di informazioni: magari non servono subito, ma costruiscono quella cultura di base che ti consente di cavartela di fronte ai problemi più disparati.
Sottoporre una domanda o un caso a un pubblico di esperti e appassionati suscita spesso contributi utilissimi. Openlabs è presente online con:
L’iscrizione è libera, e puoi usarli tranquillamente per le tue domande (rispettando la netiquette)
No: Openlabs è un’associazione di appassionati con la missione della divulgazione e promozione della cultura informatica, nello specifico promuovendo il software libero, gli standard tecnici, i formati aperti, la conoscenza condivisa.
Non forniamo attività di consulenza, assistenza o in generale di servizio (né al pubblico, né ai soci) con le caratteristiche tipiche delle organizzazioni che svolgono attività commerciale.
Tali attività sono svolte da aziende specializzate e da professionisti.